Cifre in articoli scientifici
Contenidos
- Cifre in articoli scientifici
- Quando usare le tabelle e quando i grafici?
- Quando si usa una tabella in un rapporto?
- Cos’è una tabella in un articolo scientifico?
- Tabelle di articoli
- Qual è l’utilità della tabella?
- Quando potrebbe non essere appropriato usare la grafica?
- Quando le tabelle e le figure sono presentate nel rapporto di ricerca, quale colore di carattere dovrebbe essere usato?
- Come numerare tabelle e grafici in una tesi
- Come deve essere citata una tabella in un testo?
- Come vengono presentate le tabelle in una tesi?
- Come citare le tabelle in un articolo scientifico?
- T
I documenti di ricerca spesso si basano su grandi quantità di dati che possono essere facilmente riassunti e letti attraverso tabelle e grafici. Quando si scrive un articolo di ricerca, è importante che i dati siano presentati al lettore in modo visivamente accattivante. I dati nelle figure e nelle tabelle, tuttavia, non dovrebbero essere una ripetizione dei dati trovati nel testo. Ci sono molti modi di presentare i dati in tabelle e figure, che sono governati da alcune semplici regole. Sia i documenti di ricerca APA che MLA richiedono tabelle e figure, ma le loro regole sono diverse. Quando si scrive un articolo di ricerca, l’importanza delle tabelle e delle figure non può essere sottovalutata. Come fai a sapere se hai bisogno di una tabella o di una figura? La regola generale è che se non puoi presentare i tuoi dati in una o due frasi, allora hai bisogno di una tabella.
Le tabelle si creano facilmente con programmi come Excel. Le tabelle e le figure negli articoli scientifici sono modi meravigliosi di presentare i dati. Una presentazione efficace dei dati nei documenti di ricerca richiede una comprensione del lettore e degli elementi che compongono una tabella. Le tabelle hanno diversi elementi, tra cui la legenda, le intestazioni di colonna e il corpo. Come nella scrittura accademica, è anche molto importante strutturare le tabelle in modo che i lettori possano capirle facilmente. Le tabelle che sono disorganizzate o altrimenti confuse faranno perdere al lettore l’interesse per il tuo lavoro.
Quando usare le tabelle e quando i grafici?
Puoi usare una tabella pivot per riassumere, analizzare, esplorare e presentare dati sintetici. I grafici pivot completano le tabelle pivot aggiungendo visualizzazioni ai dati riassuntivi in una tabella pivot e permettono di vedere facilmente confronti, modelli e tendenze.
Quando si usa una tabella in un rapporto?
L’uso delle tabelle
Tabelle e figure negli articoli scientifici sono modi meravigliosi di presentare i dati. Una presentazione efficace dei dati nei documenti di ricerca richiede una comprensione del lettore e degli elementi che compongono una tabella.
Cos’è una tabella in un articolo scientifico?
Le tabelle sono insiemi ordinati e sistematici di numeri e/o parole presentati in righe e colonne. … Le tabelle devono essere numerate consecutivamente secondo l’ordine in cui sono menzionate nel testo. Dovrebbero essere presentati separatamente dal testo dell’articolo, ciascuno su un foglio di carta separato.
Tabelle di articoli
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È il più usato, perché è facile da interpretare. Si costruisce rappresentando sull’asse delle ascisse (X) i valori raggruppati della variabile in intervalli, fissando i loro limiti e costruendo tanti rettangoli quanti sono gli intervalli, la cui area deve essere proporzionale alla frequenza. Sull’asse delle ordinate (Y) i valori delle frequenze della variabile in termini assoluti o relativi. La larghezza degli intervalli non deve essere costante, ma il più delle volte lo è: in questo caso, le altezze dei rettangoli saranno proporzionali alla loro frequenza.
Guardiamo il primo esempio. Nella figura 3 possiamo vedere l’istogramma per la variabile “Dimensione”. Possiamo vedere che è stato diviso in otto intervalli di 10 cm di classe, quello con la più alta frequenza è 120-130 cm, con sei soggetti.
Qual è l’utilità della tabella?
Una tabella è una disposizione di dati in righe e colonne, o a volte in una struttura più complessa. Sono ampiamente utilizzati nella comunicazione, nella ricerca e nell’analisi dei dati. Appaiono nella stampa, nelle note scritte a mano, nei software per computer, nei cartelli stradali e in molti altri luoghi.
Quando potrebbe non essere appropriato usare la grafica?
Un grafico a linee non sarebbe appropriato, perché i dati non sono continui – non ci sono dati “tra” i totali per ogni giocatore. Anche un grafico a torta non ha senso, a meno che l’inserzionista non voglia mostrare la percentuale di visite di ogni giocatore sul totale delle visite.
Quando le tabelle e le figure sono presentate nel rapporto di ricerca, quale colore di carattere dovrebbe essere usato?
Se si usa una figura, questa deve essere disegnata in modo semplice, senza colore o, in mancanza, in scala di grigi, e il carattere utilizzato deve essere lo stesso di tutto il lavoro, cioè Times New Roman, e le dimensioni possono variare come nelle tabelle (10, 11 o 12).
Come numerare tabelle e grafici in una tesi
Gli articoli di ricerca sono spesso basati su grandi quantità di dati che possono essere facilmente riassunti e letti attraverso tabelle e grafici. Quando si scrive un articolo di ricerca, è importante che i dati siano presentati al lettore in modo visivamente accattivante. I dati nelle figure e nelle tabelle, tuttavia, non dovrebbero essere una ripetizione dei dati trovati nel testo. Ci sono molti modi di presentare i dati in tabelle e figure, che sono governati da alcune semplici regole. Sia i documenti di ricerca APA che MLA richiedono tabelle e figure, ma le loro regole sono diverse. Quando si scrive un articolo di ricerca, l’importanza delle tabelle e delle figure non può essere sottovalutata. Come fai a sapere se hai bisogno di una tabella o di una figura? La regola generale è che se non puoi presentare i tuoi dati in una o due frasi, allora hai bisogno di una tabella.
Le tabelle si creano facilmente con programmi come Excel. Le tabelle e le figure negli articoli scientifici sono modi meravigliosi di presentare i dati. Una presentazione efficace dei dati nei documenti di ricerca richiede una comprensione del lettore e degli elementi che compongono una tabella. Le tabelle hanno diversi elementi, tra cui la legenda, le intestazioni di colonna e il corpo. Come nella scrittura accademica, è anche molto importante strutturare le tabelle in modo che i lettori possano capirle facilmente. Le tabelle che sono disorganizzate o altrimenti confuse faranno perdere al lettore l’interesse per il tuo lavoro.
Come deve essere citata una tabella in un testo?
Citare le tabelle nel testo
Quando citi una tabella o una figura nel testo, dovresti citarla con il suo numero, come “Tabella 3” o “Figura 2”. Non fare riferimento alla tabella per la sua posizione rispetto al testo (ad esempio, “la figura qui sotto”) o il suo numero di pagina (ad esempio, “la tabella a pagina 12”).
Come vengono presentate le tabelle in una tesi?
Le tabelle dovrebbero essere incorporate nel testo e non alla fine del capitolo o negli allegati. Aggiungi uno spazio vuoto alla fine della tabella o della nota, se presente, prima di iniziare il nuovo testo. Se la tabella è molto lunga e supera una pagina, ripeti l’intestazione su ogni pagina successiva della tabella.
Come citare le tabelle in un articolo scientifico?
Le tabelle sono composte dai seguenti elementi, che devono apparire in modo prescrittivo (Figura 1): Numero della tabella: deve apparire sopra il titolo e in grassetto, ed essere numerato e ordinato in modo sequenziale (Tabella 1, Tabella 2, ecc.).
T
Una tabella consiste in una disposizione ordinata di righe e colonne. Questa è una descrizione semplificata del tipo più elementare di tabella. Da questa descrizione semplificata seguono alcune considerazioni:
Gli elementi di una tabella possono essere raggruppati, segmentati o organizzati in molti modi diversi, e anche annidati ricorsivamente. Inoltre, una tabella può includere metadati, annotazioni, un’intestazione,[6] un piè di pagina, o altre caratteristiche ausiliarie[5].
Una semplice tabella con tre colonne e nove righe è mostrata qui sotto. La prima riga non viene contata, poiché viene utilizzata solo per visualizzare i nomi di ogni colonna. Questo è chiamato “riga di intestazione”.
Le tabelle presentano spesso valori numerici, statistiche cumulative, valori categorici e talvolta descrizioni parallele in forma di testo. 9] Possono condensare una grande quantità di informazioni in uno spazio limitato e sono quindi popolari nei testi scientifici in molti campi di studio.