Contenidos
- Uso delle reti sociali
- Quali sono state le prime reti sociali?
- Quali sono stati i primi social network e perché sono emersi?
- Qual è stato il primo social network e chi lo ha inventato?
- Le reti sociali
- Qual è il primo social network moderno?
- Qual è stato il primo social network in Messico?
- Perché sono nati i social network?
- Quali sono stati i primi social network
- Come è nata la rete sociale Wikipedia?
- Qual era la seconda rete sociale?
- Qual è stata la prima connessione alla rete?
- Evoluzione della timeline dei social media
L’inizio di quella che è conosciuta come “l’era del Web 2.0” ha cambiato drasticamente il modo di comunicare attraverso Internet. L’informazione ora non è solo letta dalle masse, ma anche scritta dalle masse.
Come ha cominciato a prendere forma tutto questo, e c’è una spiegazione per tutto questo? Facciamo un passo alla volta. Per completare la definizione seria di cui sopra, c’è la popolarmente nota “Teoria dei sei gradi di separazione”; un’ipotesi che cerca di dimostrare che qualsiasi abitante del nostro pianeta è collegato a qualsiasi altra persona sul globo attraverso una catena di conoscenze di non più di cinque intermediari, cioè con solo sei anelli. Una storia alta? No.
Dal 2013, il ritmo di generazione di notizie nel settore dei social media è iper-accelerato a tal punto che ora è difficile riassumere tutto ciò che è successo in un post di lunghezza gestibile.
Al giorno d’oggi, è ampiamente accettato che le app di messaggistica come Whatsapp o Line fanno parte dell’universo dei SocialMedia. Infatti, se controllate gli studi che pubblichiamo periodicamente insieme a IAB e che analizzano in dettaglio questo settore nel nostro paese, vedrete come sono inclusi insieme al resto delle piattaforme sociali.
Il 1997 è l’anno in cui è stato creato SixDegrees, il primo sito di rete sociale nella storia della rete sociale, che è ancora aperto oggi. Questo sito si concentra sul fatto che chiunque è a soli sei passi di distanza, cerchi sociali, dalla persona più lontana da lui e che siamo tutti sempre connessi.
Fu nel 1997 che SixDegrees.com apparve come “la prima rete sociale riconosciuta”, offrendo ai suoi utenti la possibilità di creare i propri profili e liste di amici.
Six Degrees, il pioniere dei social media. Era la metà degli anni ’90. Non molto tempo fa, Tim Berners-Lee aveva creato il World Wide Web, ma internet era collegato per telefono e poche persone avevano la posta elettronica. Netscape era il principale motore di ricerca.
La storia delle reti sociali è l’insieme di eventi, innovazioni e sviluppi tecnologici che hanno portato alla nascita delle reti sociali. Le reti sono comunità virtuali che permettono lo scambio di informazioni, dati e contatti sociali tra i loro utenti, o tra questi e le aziende che fanno pubblicità in questi spazi, attraverso Internet.
In termini storici, le reti sociali sono uno strumento molto recente. Fanno parte delle nuove tendenze e possibilità rese possibili da Internet, che vanno oltre il semplice intrattenimento.
Le reti sociali sono strumenti potenti per la pubblicità e la propaganda, per misurare le tendenze del marketing, per gestire il capitale sociale. D’altra parte, sono stati accusati di servire come strumento per la disinformazione e la diffusione delle cosiddette fake news o teorie della cospirazione.
La storia delle reti sociali ha importanti precursori, alcuni vitali per la storia di Internet stessa come ARPANET (Advanced Research Projects Agency Network), che sarebbe diventato il seme da cui è stato prodotto il World Wide Web.
Il sito SixDegrees.com, creato nel 1997, è considerato da molti il primo social network moderno, poiché permetteva agli utenti di avere un profilo e aggiungere altri partecipanti in un formato simile a quello che conosciamo oggi.
iWiks, il primo social network fatto in Messico.
La storia del social networking è relativamente recente, risalente al 1997 quando Andrew Weinreich creò probabilmente il primo social network del mondo chiamato “SixDegrees”, che permetteva alle persone di creare profili, localizzare altri membri della rete e creare liste di amici.
L’inizio di quella che è conosciuta come “l’era del Web 2.0” ha cambiato drasticamente il modo di comunicare attraverso Internet. Ora l’informazione non è solo letta dalle masse, ma anche scritta dalle masse.
Come ha cominciato a prendere forma tutto questo, e c’è una spiegazione per tutto questo? Facciamo un passo alla volta. Per completare la definizione seria di cui sopra, c’è la popolarmente nota “Teoria dei sei gradi di separazione”; un’ipotesi che cerca di dimostrare che qualsiasi abitante del nostro pianeta è collegato a qualsiasi altra persona sul globo attraverso una catena di conoscenze di non più di cinque intermediari, cioè con solo sei anelli. Una storia alta? No.
Dal 2013, il ritmo di generazione di notizie nel settore dei social media è iper-accelerato a tal punto che ora è difficile riassumere tutto ciò che è successo in un post di lunghezza gestibile.
Al giorno d’oggi, è ampiamente accettato che le app di messaggistica come Whatsapp o Line fanno parte dell’universo dei SocialMedia. Infatti, se controllate gli studi che pubblichiamo periodicamente insieme a IAB e che analizzano in dettaglio questo settore nel nostro paese, vedrete come sono inclusi insieme al resto delle piattaforme sociali.
I siti web che promuovono le reti di amicizia online hanno iniziato ad apparire nel 2002, quando il termine è stato usato per descrivere le relazioni nelle comunità virtuali, ed è diventato popolare nel 2003 con l’avvento di siti come MySpace o Xing.
Google+ è stato lanciato nel giugno 2011 e ora è il secondo social network più popolare al mondo, dopo Facebook, con circa 343 milioni di utenti attivi. Google+ integra i servizi: Cerchie, Hangouts, Interessi e Comunità.
Qual è stata la prima connessione alla rete?
Nel 1967 era stato fatto abbastanza lavoro perché ARPA pubblicasse un piano per creare una rete di computer chiamata ARPANET. ARPANET riunì il miglior lavoro dei team del MIT, del National Physics Laboratory (Regno Unito) e della Rand Corporation. La rete crebbe e nel 1971 ARPANET aveva 23 punti collegati.
E, come non poteva essere altrimenti, all’interno dello scenario precedente sono emerse anche le reti sociali, il cui successo sta fondamentalmente nella possibilità che offrono agli utenti di comunicare con gli altri, in modo totalmente immediato, attraverso spazi virtuali, indipendentemente da dove si trovino sul pianeta.
Per cominciare, dobbiamo ricordare la nascita di Internet, nel lontano 1947, quando la guerra fredda muoveva i suoi primi passi, mettendo i cittadini di un capo del mondo contro l’altro; alcuni occidentali e capitalisti (guidati dagli Stati Uniti), e altri orientali e comunisti (guidati, all’epoca, dall’Unione Sovietica).
Una vera e propria battaglia per il potere che ha portato a numerosi progressi tecnologici. Tra questi, gli Stati Uniti crearono l’Advanced Research Projects Agency (ARPA), che – un decennio più tardi – gettò le basi per quello che sarebbe diventato noto come Internet, poiché la sua rete ARPANET permetteva lo scambio di informazioni tra le istituzioni.
Questo cambiò nel 1997, quando fu creato SixDegrees, che può essere considerato il primo social network del mondo; una rete che permetteva di localizzare altri membri della rete e creare liste di amici, e che si basava sulla teoria dei sei gradi di separazione, che afferma che è possibile connettersi con qualsiasi altra persona nel mondo in soli sei passi.