Contenidos
- Impatto dei social network sui ragazzi dai 12 ai 18 anni
- Qual è l’importanza delle reti sociali per gli adolescenti?
- Cosa sono le reti sociali?
- Qual è l’importanza dei social media?
- Vantaggi delle reti sociali negli adolescenti
- Qual è l’importanza di usare i social media?
- Cos’è il social networking e un esempio?
- Cosa sono le reti sociali oggi?
- Cos’è il social networking negli adolescenti
- Quante reti sociali ci sono?
- Qual è l’importanza dei social media Wikipedia?
- Quanto è importante l’uso di Internet?
- L’abuso dei social media da parte degli adolescenti
I social network permettono alle ragazze adolescenti di creare identità online, comunicare con gli altri e costruire legami sociali. Come tali, possono essere utili per loro, specialmente per coloro che sperimentano l’esclusione o hanno disabilità o malattie croniche.
Il modo in cui le ragazze adolescenti usano i social network può anche determinare la loro influenza. Uno studio del 2015 ha scoperto che quando si confrontano socialmente e cercano feedback sui social media, hanno più probabilità di avere sintomi depressivi.
A causa della natura impulsiva delle ragazze adolescenti, gli esperti suggeriscono che coloro che pubblicano contenuti sono a rischio di condividere questioni molto personali. Questo può far sì che siano vittime di bullismo o addirittura ricattati. Spesso creano post senza considerare tali conseguenze.
L’uso dei social network ha dei benefici per i bambini. “È stato dimostrato che Internet stimola un maggior numero di regioni cerebrali, aumenta la memoria di lavoro, produce una maggiore capacità di apprendimento percettivo e permette di affrontare più stimoli contemporaneamente.
Le reti sociali sono strutture formate su Internet da persone o organizzazioni che si collegano sulla base di interessi o valori comuni. Attraverso di loro, le relazioni tra individui o aziende si creano rapidamente, senza gerarchia o confini fisici.
I benefici dei social network sono:
Aumento del traffico web. Comunicazione diretta tra l’azienda e il cliente. Ci aiuta a studiare il mercato in tempo reale. Promuove il networking.
La Revista Médica de Clínica Las Condes (RMCLC) è l’organo di diffusione scientifica della Clínica Las Condes, un ospedale privato cileno di alta complessità, associato alla Facoltà di Medicina dell’Università del Cile e accreditato dalla Joint Commission International. Questa rivista bimestrale pubblica revisioni bibliografiche della letteratura biomedica, aggiornamenti, esperienze cliniche derivate dalla pratica medica, articoli originali e casi clinici, in tutte le specialità sanitarie.
Lo scopo di RMCLC è quello di fornire un aggiornamento di primo livello per i professionisti della salute, così come uno strumento di supporto per l’insegnamento e per servire come materiale di studio per gli studenti di medicina universitari e post-laurea e per tutte le carriere sanitarie.
Ci permettono di interagire con persone che possono trovarsi dall’altra parte del pianeta, ci permettono di connetterci, creare contenuti, condividerli e diffonderli. Ci permettono anche di scoprire notizie, scoprire argomenti che ci interessano, giocare, divertirci e tenerci sempre aggiornati.
Le reti sociali sono comunità formate da diversi utenti e organizzazioni che interagiscono tra loro su piattaforme Internet. Nelle reti sociali come Facebook, Twitter, Google +, Linkedin, Instagram o TikTok, si possono formare gruppi e condividere informazioni ed elementi multimediali come immagini o video.
Le reti sociali digitali o social media permettono di generare interazione con altre persone, contenuti e marche attraverso Internet. Le diverse piattaforme che sono emerse offrono molte opzioni; dalla pubblicazione di un messaggio, foto o video alla visualizzazione di una pubblicità che raggiunge un gruppo specifico.
Psicologi, psichiatri ed esperti della Silicon Valley avvertono che l’uso delle reti sociali può creare dipendenza e le sue conseguenze sono le stesse di qualsiasi altra dipendenza: ansia, dipendenza, irritabilità, mancanza di autocontrollo? Di fronte a questa situazione, sempre più persone si chiedono: i social network sono un vero problema?
La verità è che, secondo l’opinione di molti esperti, l’uso delle reti sociali -comprese le applicazioni di messaggistica istantanea- può generare gravi dipendenze con le conseguenze che ne derivano: ansia, depressione, irritabilità, isolamento, distanza dalla vita reale e dalle relazioni familiari, perdita di controllo, ecc. Ma cosa intendiamo veramente per dipendenza?
Tra le cause più riconosciute della dipendenza dalle reti sociali ci sono la bassa autostima, l’insoddisfazione personale, la depressione o l’iperattività, e anche la mancanza di affetto, una mancanza che spesso gli adolescenti cercano di colmare con i famosi like. In effetti, molti giovani li cercano quasi compulsivamente per provare un’intensa – ma sempre breve – sensazione di soddisfazione che, tuttavia, può essere controproducente rendendoli dipendenti, alla lunga, dall’opinione degli altri.
Attualmente ci sono più di 40 reti sociali in tutto il mondo, ognuna con il suo scopo. Le prime 20 reti sociali sono le seguenti, di cui le prime 8 sono le più popolari: Facebook. YouTube.
I social network collegano le persone a basso costo, il che può essere vantaggioso per gli imprenditori e le piccole imprese che cercano di espandere la loro base di contatti. Queste reti agiscono spesso come uno strumento di gestione delle relazioni con i clienti per le imprese che vendono prodotti e servizi.
Quanto è importante l’uso di Internet?
Internet è utilizzato principalmente per i seguenti scopi: Internet serve a rendere più facile per le persone svolgere varie attività e risparmiare tempo nel farlo. Siamo in un’era digitale dove molti servizi, prodotti e compiti sono stati digitalizzati grazie all’influenza di Internet.
Il nostro mondo è dominato dalla tecnologia e i nostri figli sono nativi digitali. Questo significa che comunicano e stabiliscono relazioni con gli altri in un modo completamente diverso dal nostro. Questo, di per sé, non deve essere necessariamente positivo o negativo.
L’accesso alle informazioni è libero e illimitato. E la velocità con cui lo ottengono li aggancia. Questo significa che valori come lo sforzo e l’attesa sono relegati al secondo posto. Gli adolescenti si abituano ad avere tutto qui e ora. E si aspettano di poter estrapolare questa immediatezza al resto della loro vita.
Questo ci mette di fronte a una situazione molto preoccupante a livello sociale. Perché non siamo in grado di proteggere i minori dai rischi delle reti sociali. E, come genitori, non sappiamo come impedire ai nostri figli di usare questo mezzo che è così attraente per loro.
Il più grande nemico dell’educazione è la paura. La paura ci fa guardare dall’altra parte e non vuole vedere quello che succede davanti a noi. Come genitori, abbiamo l’obbligo di educare i nostri figli e perdere la paura di usare la tecnologia. Per raggiungere questo obiettivo, la migliore arma che abbiamo è l’informazione. Conoscere e capire, per educare.