Batman: arkham vr
La realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR) sono senza dubbio le tecnologie chiave di questo secolo. Entrambi hanno il potenziale per cambiare il modo in cui interagiamo con il mondo digitale. Oppure, in futuro, ci sarà una differenza tra il mondo reale e il mondo digitale?
Nella maggior parte dei casi, la realtà aumentata o AR utilizza la fotocamera di un dispositivo mobile per migliorare la realtà aggiungendo informazioni aggiuntive all’ambiente circostante. In contrasto con la realtà virtuale (VR), l’AR non blocca il mondo fisico e permette all’utente di interagire con il mondo reale e l’esperienza stessa. La realtà aumentata porta il mondo digitale nel mondo reale.
La bellezza della realtà aumentata è che tutti portano in tasca un dispositivo capace di AR: uno smartphone. Tutto ciò che serve è una macchina fotografica, uno schermo e una CPU abbastanza potente.
Per quanto Pokemon Go abbia aiutato il boom della realtà aumentata, ARKit di Apple ha aumentato lo standard per il software AR. Da qui in poi, poiché l’hardware abilitato alla realtà aumentata è di proprietà di tutti, l’AR è fondamentalmente un’innovazione software.
Emivita: alyx
Diverse aziende di software e hardware stanno scommettendo su soluzioni di realtà aumentata, realtà virtuale o realtà mista. Dato che il fatto di lavorare su tre tipi di realtà può confondere, oggi vi spiegheremo le differenze tra di esse per evitare che le confondiate, dato che hanno molte somiglianze tra di loro.
Per riassumere, potremmo dire che la realtà virtuale genera mondi totalmente inesistenti, la realtà aumentata combina elementi inesistenti con altri che ci sono, e la realtà mista è un misto di entrambi. Tuttavia, andremo più in profondità spiegando in dettaglio come funziona ciascuno di essi.
La realtà virtuale o VR è diversa dal resto in quanto si è completamente immersi in un mondo virtuale. Questo significa che permette di simulare un’esperienza sensoriale completa all’interno di un ambiente artificiale senza vedere nulla all’esterno. Per “entrare” in questo mondo virtuale si ha di solito bisogno sia di occhiali speciali che di un auricolare.
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Sentiamo sempre più spesso i termini “realtà virtuale”, “realtà aumentata” e “realtà mista”, ma sappiamo davvero come si differenziano tra loro? In BabbonLab, vi spiegheremo cosa hanno in comune e come differiscono in modo semplice e veloce.
Cos’è la realtà virtuale? La realtà virtuale, conosciuta anche come “VR” (Virtual reality) genera un ambiente multimediale immersivo o una realtà simulata al computer, dove tutto ciò che vediamo è generato dalla tecnologia 3D. Questo significa che una volta indossati gli occhiali non vediamo nulla dell’ambiente reale in cui ci troviamo e siamo completamente immersi in un mondo virtuale. Per questo di solito avete bisogno sia di occhiali che di un auricolare, così l’immersione è completa. Questi occhiali per la realtà virtuale coprono tutta la tua visione una volta che li indossi, e grazie ai loro sensori che riconoscono i movimenti della tua testa quando fai un movimento, ciò che stai vedendo si muoverà nella stessa direzione, dandoti un senso di realtà, solo in un mondo virtuale.
I morti che camminano: saints & si
A Perspektiva 360, riceviamo ogni giorno clienti che ci chiedono dello sviluppo di applicazioni di realtà aumentata, quando in realtà, alcuni di loro, si riferiscono ad applicazioni di realtà virtuale, o viceversa. Sappiamo che questi concetti sono spesso confusi e a causa della loro vicinanza è un evento che potrebbe essere considerato normale. È per questo che vorremmo dirvi un po’ di più sulle differenze e gli esempi tra di loro.
Questa tecnologia immerge gli utenti in un ambiente virtuale a 360° e gli fa credere di farne parte. Per raggiungere questo obiettivo, fa uso di vari dispositivi tecnologici, come visori di realtà virtuale, guanti e altri gadget.
Vale la pena dire che si tratta di una tecnologia molto specifica che è stata utilizzata nei musei e nelle imprese di costruzione per portare i potenziali acquirenti direttamente in un luogo che vogliono visitare e conoscere.
In Perspektiva 360, conosciamo molto bene i benefici e gli usi di ciascuno di questi strumenti. Uno dei progetti che abbiamo realizzato con l’implementazione della realtà virtuale è il nostro tour virtuale di Tambo e Silvia, nel Cauca colombiano, che attraverso applicazioni, permette tour virtuali delle città e conoscere le loro zone turistiche.