Abiti vintage al chilo
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Siccome bisogna prendere il buono da tutto, la reclusione in cui vivono migliaia di persone in tutto il mondo ci sta dando un sacco di cose buone da fare. Meditare, fare sport, scoprire l’artista che è in noi, leggere… e sistemare il guardaroba. Quell’attività che, in circostanze normali, procrastineremmo più e più volte, è diventata obbligatoria in questi giorni.
Come descrive l’azienda, il suo obiettivo principale è “fornire una piattaforma dove le persone attente alla moda possono costruire una comunità e un mercato affidabile per riciclare i loro accessori di lusso”. Così, tutti gli articoli mostrati nel loro catalogo sono rigorosamente selezionati e controllati per l’autenticità. Le borse sono tra i loro articoli preferiti, dato che offrono un’ampia selezione nel loro catalogo online, dove è possibile trovare sia ready-made che nuove, di diverse marche di alta gamma. Rebelle La piattaforma tedesca è stata fondata nel 2013 da Cécile Wickmann. L’origine del marchio è anche legata a un’esperienza personale della stessa Wickmann, quando, vivendo con i suoi genitori, le dissero di ordinare tutti i suoi vestiti e accessori che aveva nella cantina di casa. A quel tempo, la fondatrice non riusciva a trovare un sito web su Internet dove potesse facilmente mettere in vendita i suoi articoli. In quel momento, si rese conto del potenziale della sua idea e si mise a creare un canale efficace e affidabile per gli amanti della moda vintage e di lusso.
Fornitori di abbigliamento vintage
I vestiti vintage e di seconda mano hanno guadagnato sempre più rilevanza come alternativa per quelli di noi che cercano di vestirsi in modo più etico e consapevole, perché offrono molti vantaggi che sono in linea con varie preoccupazioni legate al consumo sostenibile.
I vestiti più sostenibili sono quelli che già esistono. Oltre ai vantaggi di cui sopra, optando per l’abbigliamento usato si evitano i costi energetici e idrici della produzione di un capo nuovo, il che si traduce in un minore impatto ambientale. Inoltre, manteniamo l’indumento in circolazione, prolungando il suo ciclo di vita, riducendo così i rifiuti tessili.
Siete già convinti di provare lo shopping di seconda mano? Bene, ora arriva la seconda domanda: da dove cominciare e come scegliere correttamente? Attraverso l’esperienza personale, un po’ di ricerca e i consigli di tre esperti di moda vintage, abbiamo messo insieme questa guida per te.
“Mi piacevano i cassetti di Bandera, anche se attualmente ne sono rimasti solo due, che appartengono alla stessa famiglia che non ha mai fatto una catena con i suoi cinque negozi. Posso raccomandarne uno a Parigi, chiamato Episode. Mi piace perché è così ordinato (anche se ha un’illuminazione terribile) e ha un bellissimo stock di abiti vintage”.
Comprare all’ingrosso abbigliamento vintage Stati Uniti
Seguendo la tendenza della moda riciclata, l’abbigliamento usato e vintage di buona qualità sta guadagnando popolarità. L’abbigliamento vintage è “ben invecchiato”, il che significa che è vecchio ma ancora resistente e moderno. Generalmente, “vintage” è usato per riferirsi all’abbigliamento che è stato prodotto tra gli anni 1920 e 1980. Nel caso in cui tu voglia iniziare un business di abbigliamento vintage, dovrai avere una grande fornitura di abiti vintage di buona qualità. Acquista abbigliamento vintage all’ingrosso trovando prima un fornitore all’ingrosso online o in un negozio fisico e poi concentrandoti sul trovare i vestiti giusti che piaceranno ai tuoi clienti a prezzi ragionevoli.
Balle di vestiti vintage
E quando parlo di seconda possibilità intendo “mettere la camicia” e andare in soccorso di vestiti che una volta erano stati scartati in buone condizioni e che ora meritano di essere riutilizzati. In questo modo si evita che diventino materiale di scarto, che alla lunga inquina solo il pianeta.
Mandarina Sabor Vintage promette di immergerti in uno stile e in un’atmosfera molto fantasiosa, grazie al suo buon gusto, che include pezzi di marche come Naf Naf, Pull&Bear, Massimo Dutti e a volte di lusso, come Burberry.
Un’altra cosa da notare è che i capi esposti sono spesso contestualizzati, così puoi farti un’idea di come indossarli con quello che hai già nel tuo guardaroba. Ricorda che uno dei criteri più importanti quando acquisti un capo è pensare a come si completa con altri capi, in modo che possa continuare ad essere indossato in varie combinazioni.
Le stampe floreali e tropicali che stanno così bene in vacanza sono molto accattivanti. Abiti di seta, bluse e camicie dal taglio alto, insieme a un’ondata di pantaloni a zampa larga, che onorano il ritorno delle tendenze dei primi anni 2000.