Il processo con cui una cellula si divide per formare quattro cellule figlie.
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Allo stato adulto, queste cellule sono diverse tra loro per struttura e funzione, ma conservano la stessa organizzazione eucariotica di base. Questa struttura è composta dalle seguenti parti della cellula vegetale:Ti consigliamo di leggere anche quest’altro articolo sulla Differenza tra una cellula eucariotica e una cellula procariotica.
La parte della cellula vegetale conosciuta come citoscheletro (scheletro della cellula) è costituita da un insieme di filamenti composti da proteine che sono distribuiti in tutto il citoplasma e, spiegato brevemente e semplicemente, possiamo indicare che il citoscheletro è una parte della cellula vegetale che ha funzioni di sostegno, mobilità e comunicazione tra gli organelli nella cellula vegetale.
La membrana cellulare o membrana plasmatica è una parte essenziale della cellula; infatti, la sua rottura potrebbe portare alla morte della cellula. È composto principalmente da lipidi e proteine, ed è grazie ad esso che si può regolare l’equilibrio tra l’interno e l’esterno della cellula. È quindi una barriera fisica ed è anche il luogo di numerose reazioni chimiche essenziali per la cellula vegetale.
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La struttura delle cellule procariotiche è molto semplice e primitiva e le rende molto diverse dalle cellule eucariotiche. Quando studiamo la loro forma, vediamo che non c’è tanta varietà come negli eucarioti, e sono anche unicellulari, anche se possono formare colonie.
Questa immagine corrisponde a una microfotografia di una cellula procariotica, in particolare un batterio. Lo strato che appare marcato è la membrana plasmatica, è uno strato continuo e a volte ha delle pieghe verso l’interno chiamate mesosomi -a
I mesosomi sono grandi pieghe della membrana plasmatica. Svolgono diverse funzioni, come permettere al DNA batterico di legarsi, essere coinvolti nella divisione cellulare o essere la sede di enzimi e pigmenti per la respirazione cellulare o la fotosintesi.
I mesosomi sono grandi pieghe della membrana plasmatica. Svolgono varie funzioni, come permettere al DNA batterico di legarsi, essere coinvolti nella divisione cellulare o essere il sito di enzimi e pigmenti per la respirazione cellulare o la fotosintesi.
Ciclo cellulare
Durante il lento processo dell’evoluzione biologica, la materia che compone gli organismi viventi si è organizzata da stati più semplici a stati più complessi, e solo a un certo grado di complessità si può parlare di livelli biotici. La cellula è un’unità strutturale e funzionale che fa parte di ogni essere vivente, perché in essa si svolgono tutte le funzioni necessarie alla vita. A seconda del lavoro che le cellule svolgono, si uniscono per formare tessuti, organi e sistemi che svolgono diverse funzioni.
Distinguere le parti e la struttura di base della cellula, per conoscere i suoi componenti e il suo funzionamento come parte importante nel mantenimento della salute e per identificare i cambiamenti nelle diverse fasi della vita.
Come è noto, il corpo umano è composto da centinaia di miliardi di cellule, la più semplice unità strutturale e funzionale della vita. È l’unità strutturale e funzionale più semplice della vita. In essa si svolgono tutti i processi che rendono possibile la costituzione delle trasformazioni vitali. È un’unità che si ripete in tutti gli esseri viventi. Consiste in una serie di organelli che, con le loro strutture definite, sono capaci di realizzare reazioni chimiche complesse che trasformano l’energia in materia e la materia in energia: il metabolismo cellulare.
Fasi della mitosi
Un ordine di non rianimare (DNR) è un documento inserito nella cartella clinica di una persona da un medico. Informa il personale medico di un ospedale che la rianimazione cardiopolmonare (CPR) non dovrebbe essere tentata se il cuore o la respirazione di una persona si fermano. La RCP è spesso seguita da misure più drastiche, come l’uso di scosse elettriche al cuore o l’inserimento di un tubo di respirazione; un ordine DNR ferma anche queste misure. Quando viene somministrata verso la fine della vita, qual è la percentuale di successo della RCP?
Un ordine DNR (Do Not Resuscitate) è un documento inserito nella cartella clinica di una persona da un medico. Informa il personale medico di un ospedale che la rianimazione cardiopolmonare (CPR) non dovrebbe essere tentata se il cuore o la respirazione di una persona si fermano. La RCP è spesso seguita da misure più drastiche, come l’uso di scosse elettriche al cuore o l’inserimento di un tubo di respirazione; un ordine DNR ferma anche queste misure. Quando viene somministrata verso la fine della vita, qual è la percentuale di successo della RCP?