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Chi ha inventato l’intelligenza artificiale?

marzo 22, 2022

Storia dell’intelligenza artificiale pdf

Nella sua forma più semplice, l’intelligenza artificiale (AI) è il tentativo di imitare l’intelligenza umana utilizzando un robot o un software. Ma è un concetto molto semplice, perché ci sono molte ramificazioni.

Nel 1936 Alan pubblicò il suo concetto di macchina universale, che fondamentalmente descriveva cosa fossero un algoritmo e un computer. Nel 1950 formalizzò l’inizio dell’intelligenza artificiale con il suo test di Turing, un test che definisce se una macchina è intelligente o meno. Il test è che se un umano e un’IA affrontano le domande di un interrogatore e l’interrogatore non riesce a distinguere se le risposte vengono dall’umano o dall’IA, allora l’IA è intelligente.

Il momento in cui l’IA è entrata nell’immaginario collettivo e la maggior parte delle persone ha capito che era qualcosa di reale e tangibile, e non fantascienza, è stato nel 1997, quando il computer Deep Blue di IBM ha battuto in una partita di scacchi l’allora miglior giocatore di scacchi della storia, il russo Gary Kasparov.

A cosa serve l’intelligenza artificiale

Sophia, il primo androide sociale del mondo, è stato sviluppato a Hong Kong nel 2015 ed è in grado di riprodurre più di 62 espressioni facciali umane. Intervistata dai media, Sophia ha impressionato con le sue risposte. Tuttavia, alcuni sono stati ritenuti senza senso e artificiosi. Keystone / Ritchie B. Tongo

I computer stanno prendendo sempre più decisioni importanti per noi – dovremmo lasciarli fare? Un team di ricerca dell’Istituto svizzero Idiap mostra come l’intelligenza delle macchine sia in gran parte un’illusione.

Mi occupo di questioni relative all’impatto delle nuove tecnologie sulla nostra società: siamo consapevoli della rivoluzione in corso e delle sue conseguenze? Il mio hobby preferito: il libero pensiero. Tic frequente: farmi troppe domande.

“Non c’è intelligenza nell’intelligenza artificiale. È un errore chiamarlo così, dovremmo piuttosto parlare di apprendimento automatico”: Hervé Bourlard, direttore dell’istituto di ricerca Idiap. Idiap

Applicazioni di intelligenza artificiale

Per analizzare i progressi di questa tecnologia, dobbiamo sapere come è nata l’intelligenza artificiale. Un viaggio che è iniziato con Alan Turing, è decollato negli anni ’90 e ancora non sappiamo dove ci porterà.

Questo articolo servì a stabilire le basi teoriche e può essere considerato l’origine ufficiale dell’informatica teorica. Qui nacque il concetto di “macchina di Turing”, che formalizzò il concetto di algoritmo e risultò essere il precursore dei computer digitali.

Vi ricordate il famoso test di Turing? Questo test, che determina se una macchina è intelligente o meno, è nato come risultato di un articolo rivoluzionario pubblicato da Alan Turing nel 1950. Il suo articolo “Computing Machinery and Intelligence” difendeva la possibilità di emulare il pensiero umano attraverso la computazione.

La consacrazione dell’IA avvenne nel 1997, quando IBM lanciò Deep Blue, un computer che fu capace di battere Gari Kasparov, campione mondiale di scacchi. Questo evento è stato così importante che ha persino dato origine a grandi film sul futuro tecnologico in cui, ovviamente, l’intelligenza artificiale era uno dei protagonisti. Inoltre, è stato durante questo decennio che sono emersi gli agenti intelligenti, che avrebbero poi dato origine alla creazione di chatbot sofisticati, o gli assistenti virtuali che conosciamo oggi.

Alan Turing

L’idea che le macchine abbiano l’intelligenza per essere in grado di eseguire una serie di compiti specifici non è nuova. Negli anni ’40, alcuni lavori cominciarono ad essere pubblicati con poca ripercussione, ma per conoscere le basi di questa nuova scienza dobbiamo andare molto indietro nel tempo.

In Robot Magazine vi portiamo in un viaggio indietro nel tempo per rivisitare la storia dell’intelligenza artificiale, scoprire chi ha creato e inventato l’IA, ricordare la biografia di Alan Turing, il padre dell’intelligenza artificiale e rivedere i concetti e le definizioni di ciò che è l’IA.

Nel 1936, Alan Turing svelò il concetto di “macchina di Turing” in un suo articolo, il precursore dei computer digitali, con il quale dimostrò che esistono problemi irrisolvibili che i computer non saranno in grado di risolvere. Per questo motivo, Turing è conosciuto come il padre della teoria della computabilità. Questa teoria è oggi riconosciuta come la tesi Church-Turing.

Durante la seconda guerra mondiale giocò un ruolo decisivo da parte degli Alleati costruendo la “Macchina di Enigma”, un sistema con il quale riuscì a decifrare i codici segreti usati dai nazisti.

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