Disturbo dissociativo
Contenidos
- Disturbo dissociativo
- Cosa causa la dissociazione?
- Cosa si prova nella dissociazione?
- Come aiutare qualcuno che è dissociato?
- Sintomi di dissociazione
- Cosa succede quando il cervello è scollegato dal corpo?
- Cos’è la psicologia dissociante?
- Quanto dura la dissociazione?
- Esempi di dissociazione
- Cos’è la dissociazione del dolore?
- Quante personalità può avere una persona?
- Come faccio a sapere se il mio cervello non funziona bene?
- Disturbo dissociativo non altrimenti specificato
Quando si parla di dissociazione in psicologia, si parla della disconnessione che si verifica tra i nostri pensieri, sensazioni corporee, emozioni, ricordi e la nostra identità. Succede, per esempio, quando siamo così immersi nei nostri pensieri che non siamo consapevoli di quello che succede intorno a noi.
La dissociazione può essere vissuta in modi diversi. Alcuni sono molto comuni e possono passare inosservati, come la disattenzione, la difficoltà a ricordare le cose o il comportamento automatico. Altri, invece, sono più eclatanti, come l’incapacità di ricordare situazioni o momenti importanti della vita (amnesia dissociativa), la sensazione di osservare se stessi dall’esterno, come se si fosse qualcun altro (depersonalizzazione), la difficoltà a distinguere se ciò che si sta vivendo è reale, con un grande senso di confusione (derealizzazione) o confusione o identità alterata.
Cosa causa la dissociazione?
La causa principale di un disturbo dissociativo può essere una reazione a un trauma. Nella maggior parte dei casi si verifica in bambini che hanno subito abusi emotivi o fisici e abusi sessuali per un lungo periodo di tempo, tra cui vivere in un ambiente domestico spaventoso.
Cosa si prova nella dissociazione?
La persona si sente sopraffatta da emozioni che sembrano non avere senso in quel momento, per esempio sentirsi estremamente triste o felice senza una ragione apparente. Quando questo accade, la sensazione di solito scompare nello stesso modo in cui è apparsa.
Come aiutare qualcuno che è dissociato?
In questo modo riaffermate i diversi aspetti che compongono la loro personalità (azioni, sentimenti, pensieri, ecc…) Parlate con loro, senza pressarli, scoprite cosa li fa scappare e rassicurateli. Mostra il tuo affetto e la tua comprensione in ogni momento. Non giudicarli o etichettarli a causa delle loro dissociazioni.
Sintomi di dissociazione
La dissociazione comporta una disconnessione tra la mente di una persona e la realtà del momento presente. Quella realtà può essere esterna alla mente, rispetto al mondo che ci circonda; oppure interna, e allora la persona si disconnette dalla propria attività mentale. Questa disconnessione è una strategia che la mente usa per far fronte a momenti di grande stress, chiamati anche momenti traumatici o situazioni di vita. Questi momenti combinano una sensazione di impotenza con un’intensa risposta emotiva negativa. Stimoli interni o esterni associati all’evento traumatico possono innescare la dissociazione. La dissociazione protegge la mente dal sovraccarico di questi eventi e dei loro ricordi, ma impedisce alla mente di elaborarli e integrarli, e può anche diventare la risposta primaria della mente allo stress.
Questa dissociazione può essere sperimentata occasionalmente e può essere transitoria, quindi non sarebbe un problema oltre il momento in cui si verifica, a seconda dell’intensità della dissociazione. Tuttavia, quando è sperimentato su una base prolungata, specialmente durante l’infanzia e l’adolescenza, può creare un modello di risposta allo stress rigido e cronico che rende molto difficile per chi ne soffre adattarsi alla vita familiare, sociale e lavorativa. Quando una persona presenta questa disconnessione, episodica o sostenuta, su base cronica, si dice che ha un Disturbo Dissociativo.
Cosa succede quando il cervello è scollegato dal corpo?
La sindrome di disconnessione interemisferica o callosale è un disturbo caratterizzato dall’assenza di informazioni ottenute da uno degli emisferi del cervello, che altera la vita del paziente nelle diverse aree in cui vive.
Cos’è la psicologia dissociante?
In psicologia, il termine dissociazione descrive un’ampia varietà di esperienze che possono andare da un lieve distacco dall’ambiente circostante a un più grave allontanamento dall’esperienza fisica ed emotiva.
Quanto dura la dissociazione?
Questi vuoti di solito appaiono bruscamente e possono durare per ore, giorni o addirittura anni, a seconda dell’impatto emotivo del trauma e delle risorse psicologiche che sviluppiamo per affrontarlo.
Esempi di dissociazione
La depersonalizzazione è la sensazione di essere separati, o fuori dal proprio corpo. Tuttavia, alcune persone parlano di una profonda alienazione dal proprio corpo, la sensazione di non riconoscersi allo specchio, di non riconoscere il proprio volto, o semplicemente di non sentirsi “connessi” al proprio corpo in modi che sono difficili da esprimere a parole (Frey, 2001; Guralnik, Schmeidler, & Simeon, 2000; Maldonado et al., 2002).
È la sensazione che il mondo non sia reale. Alcune persone spiegano che il mondo sembra falso, nebbioso, lontano, o come se lo vedessero attraverso un velo. Altri riferiscono di vedere il mondo come se fossero fuori, o come se stessero guardando un film (Steinberg, 1995).
Alcuni studi indicano che la dissociazione si verifica nel 2-3% della popolazione generale. Altri studi hanno stimato un tasso di prevalenza del 10% per tutti i disturbi dissociativi (Loewenstein, 1994). La dissociazione può verificarsi in forme acute o croniche. Nell’immediato dopo un grave trauma, l’incidenza dei fenomeni dissociativi è piuttosto alta. Circa il 73% delle persone esposte a un incidente traumatico sperimenteranno stati dissociativi durante l’incidente o nelle ore, giorni o settimane che seguono. Tuttavia, per la maggior parte delle persone queste esperienze scompariranno da sole entro poche settimane.
Cos’è la dissociazione del dolore?
Cos’è la dissociazione del dolore?
È una sorta di distanza di sicurezza che riduce l’impatto emotivo, la tensione o la paura. Questo meccanismo si avvia istintivamente e inconsciamente quando l’individuo capisce che non c’è via d’uscita o che è molto difficile affrontare la cosa che ha causato tanto dolore.
Quante personalità può avere una persona?
Non c’è limite al numero di personalità stabilite, uno studio di Tyrer del 1989 indica che ci possono essere fino a 30 personalità e Cristina Rodríguez afferma che nella clinica ne ha viste fino a 10 in uno dei suoi pazienti.
Come faccio a sapere se il mio cervello non funziona bene?
Vi sentite spesso sopraffatti. Specifichiamo: sopraffatti quando svolgete le vostre attività quotidiane. Quelli che prima riuscivate a fare quasi automaticamente e che ora vi è difficile fare. Sentite che il tempo sta per scadere e che non riuscite a portare a termine i vostri compiti nel modo più ottimale.
Disturbo dissociativo non altrimenti specificato
La dissociazione o i disturbi dissociativi sono più strettamente legati di altri disturbi psicologici ai traumi infantili, cioè a situazioni di abuso (incesto e altri tipi di abuso sessuale, fisico o emotivo) e negligenza (abbandono o trascuratezza emotiva e fisica).
I sintomi dissociativi appaiono come conseguenza della rottura o disconnessione che si verifica durante il trauma. L’obiettivo principale del trattamento è quello di raggiungere l’integrazione degli elementi dissociativi in modo che la persona possa vivere in modo più sano e adattivo. Questo si ottiene attraverso un approccio specifico basato sulla stabilizzazione, che include la psicoeducazione, il consolidamento e/o lo sviluppo delle risorse psicologiche, la cura di sé e il lavoro con le parti dissociate, il trattamento del trauma e l’integrazione finale della personalità.
Non tutte le persone con disturbo borderline di personalità o BPD hanno esattamente le stesse caratteristiche; due persone con la stessa diagnosi possono mostrare sintomi molto diversi. Questo perché il BPD è un disturbo complesso il cui sviluppo è influenzato da una serie di aspetti diversi…